Descrizione
Sei incontri con esperti del settore, giornalisti-critici-studiosi del magazine Danza&Danza, per tracciare le linee guida della danza del Novecento con lo sguardo rivolto al Terzo Millennio. Tra le arti più praticate dagli amatori, la danza è quasi interamente ignorata dagli insegnamenti di cultura generale e artistica. Il ciclo di incontri vuole gettare qualche seme per stimolare un percorso di conoscenza e curiosità nei confronti della danza contemporanea, per approcciarla a teatro e nei luoghi in cui oggi si presenta, in una prospettiva storica attraverso l’analisi di figure-cardine, degli stili, delle correnti, delle tecniche di movimento che si riverberano nell’oggi. Qualcuno afferma che tutto sia già stato inventato. Vero, ma nella misura in cui i maestri di un’epoca continuano a nutrire e influenzare il presente nelle sue infinite declinazioni e ibridazioni. |
La partecipazione ai webinar è su prenotazione.
Le iscrizioni sono chiuse per raggiungimento del numero massimo di partecipanti. |
Programma
Signor Spettatore: domande lecite sulla danza contemporanea
Streaming aperto al pubblico – lunedì 25 gennaio 2021 – ore 17.00 Per introdurre il nostro ciclo di lezioni un divertente incontro in diretta condotto da Maria Luisa Buzzi, con protagonisti Michele Abbondanza e Antonella Bertoni e la partecipazione di una spettatrice d’eccezione, Angela Finocchiaro. In assolo o in gruppo, in teatro come in strada o nei musei, la danza contemporanea esula da definizioni certe. E' strettamente connessa con il mondo poetico del suo autore, al presente. Creare senza aver ricevuto un vocabolario oppure far finta di averlo dimenticato, emancipare un codice ereditato, improvvisare: tutto questo e molto altro è la danza contemporanea. Poche le certezze, tanti i dubbi del pubblico. Con l'aiuto di una spettatrice d'eccezione, l'attrice Angela Finocchiaro, e due protagonisti della danza contemporanea nazionale, Antonella Bertoni e Michele Abbondanza proviamo a districarci tra alcuni temi-chiave che la caratterizzano. |
giovedì 28 gennaio 2021 ore 18.00 Silvia Poletti Le grandi madri della Modern Dance. Pioniere libere e ribelli. Femminile, plurale. Così si può definire, in estrema sintesi, la danza che si impone agli inizi del Novecento, come risposta alla tradizione secolare del balletto e soprattutto alle evidenti tensioni di una società che sente sempre più impellenti le istanze di un cambiamento radicale. Alcune danzatrici, tra Europa e Stati Uniti, diventano le incarnazioni di questo nuovo sentire e attraverso l’uso liberato del corpo e l’elaborazione di un personale linguaggio di danza agganciano l’arte alle urgenze del proprio tempo. E gettano semi per la sua continua evoluzione attraverso le generazioni di maestri e artisti nutriti e ispirati dalla loro visione. Parliamo di Isadora Duncan, Ruth Saint Denis e soprattutto Martha Graham e Doris Humphrey. giovedì 18 febbraio 2021 ore 18.00 Maria Luisa Buzzi Il Tanztheater di Pina Bausch. Nascita e scia nella danza di oggi Parlare senza eroismo della condizione umana, della sua dimensione tragica e banale, dei conflitti tra i sessi, delle debolezze attraverso il corpo, la voce, la parola. La parabola artistica del Tanztheater tedesco a partire dall’esperienza creativa di Pina Bausch, dal suo ‘metodo delle domande’, dai lavori nati con la sua compagnia fondata a Wuppertal. Ma anche l’onda lunga della sua influenza sulle pratiche di creatori quali Alain Platel, Maguy Marin, Constanza Macras, Sasha Waltz o l’italiana Michela Lucenti. |
giovedì 4 febbraio 2021 ore 18.00 Maria Luisa Buzzi La postmodern dance. Merce Cunningham, Trisha Brown, Steve Paxton: nuovi spazi, danze e intrecci di arti A partire dagli anni ’50, negli Stati Uniti, prende il via una profonda rivoluzione culturale e sociale. La danza non si esime dai cambiamenti e si fa portavoce di nuove istanze. Il rigetto del passato si traduce nell’abbandono della narrazione e della spettacolarità nell’opera e nel pensiero di Merce Cunningham e del compagno d’arte e vita John Cage. Con loro il caso fa la sua apparizione nel processo compositivo e il rapporto tra danza e musica cambia radicalmente. A partire dalle loro sperimentazioni nuove concezioni spaziali si delineano. E con i fermenti sessantottini la danza si fa portavoce di una nuova democrazia del gesto. giovedì 25 febbraio 2021 ore 18.00 Francesca Pedroni Danza contemporanea italiana. Quali esperienze e correnti? Tutto iniziò più o meno quarant'anni fa, con l'intuizione personale di artisti che divennero i paladini di un nuovo fenomeno: "la danza d'autore italiana", individualità di segno, formazione tra estero e Italia, intrecci con l'avanguardia teatrale. I nomi? Virgilio Sieni, Enzo Cosimi, il collettivo Sosta Palmizi e con loro molti altri. Da allora sono nate compagnie, Centri nazionali di Produzione della Danza, autori che lavorano a progetto, anche giovanissimi. Un viaggio alla scoperta della nostra danza. |
giovedì 11 febbraio 2021 ore 18.00 Francesca Pedroni Da Alwin Nikolais a Carolyn Carlson: teatro delle forme, atletismo, poesia visiva Un mago del colore, della trasformazione del corpo tramite costumi sorprendenti, artefice di una scena caleidoscopica e di un originale atletismo: è Alwin Nikolais, coreografo, pedagogo e musicista, maestro nella New York di metà Novecento. A partire dal suo universo psichedelico ci immergeremo nel mondo poetico della sua più grande danzatrice: Carolyn Carlson, coreografa con cui riscoprire in Europa il rapporto simbiotico tra uomo e natura. giovedì 4 marzo 2021 ore 18.00 Carmelo A. Zapparrata Hip hop: dalla strada alla conquista del palcoscenico Dal ghetto americano ai teatri europei, da fenomeno sociale a nuova frontiera del virtuosismo. È la danza l'arte privilegiata dall’ hip hop, movimento culturale complesso diffusosi a livello planetario. Dal rapporto giocoso con suolo - gli affascinanti groundwork - alla capacità di congelare il tempo nei freeze, l'instancabile ricerca dei B-boys ha conquistato divi della musica come Madonna e sedotto coreografi del calibro di William Forsythe. Da figli della strada in libere crew a virtuosi da palcoscenico del terzo millennio. È questo il lungo salto compiuto dall’hip hop, tutto da scoprire. |
Signor Spettatore: domande lecite sulla danza contemporanea
Streaming aperto al pubblico – lunedì 25 gennaio 2021 – ore 17.00
Per introdurre il nostro ciclo di lezioni un divertente incontro in diretta condotto da Maria Luisa Buzzi, con protagonisti Michele Abbondanza e Antonella Bertoni e la partecipazione di una spettatrice d’eccezione, Angela Finocchiaro.
In assolo o in gruppo, in teatro come in strada o nei musei, la danza contemporanea esula da definizioni certe. E' strettamente connessa con il mondo poetico del suo autore, al presente. Creare senza aver ricevuto un vocabolario oppure far finta di averlo dimenticato, emancipare un codice ereditato, improvvisare: tutto questo e molto altro è la danza contemporanea. Poche le certezze, tanti i dubbi del pubblico. Con l'aiuto di una spettatrice d'eccezione, l'attrice Angela Finocchiaro, e due protagonisti della danza contemporanea nazionale, Antonella Bertoni e Michele Abbondanza proviamo a districarci tra alcuni temi-chiave che la caratterizzano.
Streaming aperto al pubblico – lunedì 25 gennaio 2021 – ore 17.00
Per introdurre il nostro ciclo di lezioni un divertente incontro in diretta condotto da Maria Luisa Buzzi, con protagonisti Michele Abbondanza e Antonella Bertoni e la partecipazione di una spettatrice d’eccezione, Angela Finocchiaro.
In assolo o in gruppo, in teatro come in strada o nei musei, la danza contemporanea esula da definizioni certe. E' strettamente connessa con il mondo poetico del suo autore, al presente. Creare senza aver ricevuto un vocabolario oppure far finta di averlo dimenticato, emancipare un codice ereditato, improvvisare: tutto questo e molto altro è la danza contemporanea. Poche le certezze, tanti i dubbi del pubblico. Con l'aiuto di una spettatrice d'eccezione, l'attrice Angela Finocchiaro, e due protagonisti della danza contemporanea nazionale, Antonella Bertoni e Michele Abbondanza proviamo a districarci tra alcuni temi-chiave che la caratterizzano.
giovedì 28 gennaio 2021 ore 18.00
Silvia Poletti
Le grandi madri della Modern Dance. Pioniere libere e ribelli.
Femminile, plurale. Così si può definire, in estrema sintesi, la danza che si impone agli inizi del Novecento, come risposta alla tradizione secolare del balletto e soprattutto alle evidenti tensioni di una società che sente sempre più impellenti le istanze di un cambiamento radicale. Alcune danzatrici, tra Europa e Stati Uniti, diventano le incarnazioni di questo nuovo sentire e attraverso l’uso liberato del corpo e l’elaborazione di un personale linguaggio di danza agganciano l’arte alle urgenze del proprio tempo. E gettano semi per la sua continua evoluzione attraverso le generazioni di maestri e artisti nutriti e ispirati dalla loro visione. Parliamo di Isadora Duncan, Ruth Saint Denis e soprattutto Martha Graham e Doris Humphrey.
Silvia Poletti
Le grandi madri della Modern Dance. Pioniere libere e ribelli.
Femminile, plurale. Così si può definire, in estrema sintesi, la danza che si impone agli inizi del Novecento, come risposta alla tradizione secolare del balletto e soprattutto alle evidenti tensioni di una società che sente sempre più impellenti le istanze di un cambiamento radicale. Alcune danzatrici, tra Europa e Stati Uniti, diventano le incarnazioni di questo nuovo sentire e attraverso l’uso liberato del corpo e l’elaborazione di un personale linguaggio di danza agganciano l’arte alle urgenze del proprio tempo. E gettano semi per la sua continua evoluzione attraverso le generazioni di maestri e artisti nutriti e ispirati dalla loro visione. Parliamo di Isadora Duncan, Ruth Saint Denis e soprattutto Martha Graham e Doris Humphrey.
giovedì 4 febbraio 2021 ore 18.00
Maria Luisa Buzzi
La postmodern dance.
Merce Cunningham, Trisha Brown, Steve Paxton: nuovi spazi, danze e intrecci di arti
A partire dagli anni ’50, negli Stati Uniti, prende il via una profonda rivoluzione culturale e sociale. La danza non si esime dai cambiamenti e si fa portavoce di nuove istanze. Il rigetto del passato si traduce nell’abbandono della narrazione e della spettacolarità nell’opera e nel pensiero di Merce Cunningham e del compagno d’arte e vita John Cage. Con loro il caso fa la sua apparizione nel processo compositivo e il rapporto tra danza e musica cambia radicalmente. A partire dalle loro sperimentazioni nuove concezioni spaziali si delineano. E con i fermenti sessantottini la danza si fa portavoce di una nuova democrazia del gesto.
Maria Luisa Buzzi
La postmodern dance.
Merce Cunningham, Trisha Brown, Steve Paxton: nuovi spazi, danze e intrecci di arti
A partire dagli anni ’50, negli Stati Uniti, prende il via una profonda rivoluzione culturale e sociale. La danza non si esime dai cambiamenti e si fa portavoce di nuove istanze. Il rigetto del passato si traduce nell’abbandono della narrazione e della spettacolarità nell’opera e nel pensiero di Merce Cunningham e del compagno d’arte e vita John Cage. Con loro il caso fa la sua apparizione nel processo compositivo e il rapporto tra danza e musica cambia radicalmente. A partire dalle loro sperimentazioni nuove concezioni spaziali si delineano. E con i fermenti sessantottini la danza si fa portavoce di una nuova democrazia del gesto.
giovedì 11 febbraio 2021 ore 18.00
Francesca Pedroni
Da Alwin Nikolais a Carolyn Carlson: teatro delle forme, atletismo, poesia visiva
Un mago del colore, della trasformazione del corpo tramite costumi sorprendenti, artefice di una scena caleidoscopica e di un originale atletismo: è Alwin Nikolais, coreografo, pedagogo e musicista, maestro nella New York di metà Novecento. A partire dal suo universo psichedelico ci immergeremo nel mondo poetico della sua più grande danzatrice: Carolyn Carlson, coreografa con cui riscoprire in Europa il rapporto simbiotico tra uomo e natura.
Francesca Pedroni
Da Alwin Nikolais a Carolyn Carlson: teatro delle forme, atletismo, poesia visiva
Un mago del colore, della trasformazione del corpo tramite costumi sorprendenti, artefice di una scena caleidoscopica e di un originale atletismo: è Alwin Nikolais, coreografo, pedagogo e musicista, maestro nella New York di metà Novecento. A partire dal suo universo psichedelico ci immergeremo nel mondo poetico della sua più grande danzatrice: Carolyn Carlson, coreografa con cui riscoprire in Europa il rapporto simbiotico tra uomo e natura.
giovedì 18 febbraio 2021 ore 18.00
Maria Luisa Buzzi
Il Tanztheater di Pina Bausch. Nascita e scia nella danza di oggi
Parlare senza eroismo della condizione umana, della sua dimensione tragica e banale, dei conflitti tra i sessi, delle debolezze attraverso il corpo, la voce, la parola. La parabola artistica del Tanztheater tedesco a partire dall’esperienza creativa di Pina Bausch, dal suo ‘metodo delle domande’, dai lavori nati con la sua compagnia fondata a Wuppertal. Ma anche l’onda lunga della sua influenza sulle pratiche di creatori quali Alain Platel, Maguy Marin, Constanza Macras, Sasha Waltz o l’italiana Michela Lucenti.
Maria Luisa Buzzi
Il Tanztheater di Pina Bausch. Nascita e scia nella danza di oggi
Parlare senza eroismo della condizione umana, della sua dimensione tragica e banale, dei conflitti tra i sessi, delle debolezze attraverso il corpo, la voce, la parola. La parabola artistica del Tanztheater tedesco a partire dall’esperienza creativa di Pina Bausch, dal suo ‘metodo delle domande’, dai lavori nati con la sua compagnia fondata a Wuppertal. Ma anche l’onda lunga della sua influenza sulle pratiche di creatori quali Alain Platel, Maguy Marin, Constanza Macras, Sasha Waltz o l’italiana Michela Lucenti.
giovedì 25 febbraio 2021 ore 18.00
Francesca Pedroni
Danza contemporanea italiana. Quali esperienze e correnti?
Tutto iniziò più o meno quarant'anni fa, con l'intuizione personale di artisti che divennero i paladini di un nuovo fenomeno: "la danza d'autore italiana", individualità di segno, formazione tra estero e Italia, intrecci con l'avanguardia teatrale. I nomi? Virgilio Sieni, Enzo Cosimi, il collettivo Sosta Palmizi e con loro molti altri. Da allora sono nate compagnie, Centri nazionali di Produzione della Danza, autori che lavorano a progetto, anche giovanissimi. Un viaggio alla scoperta della nostra danza.
Francesca Pedroni
Danza contemporanea italiana. Quali esperienze e correnti?
Tutto iniziò più o meno quarant'anni fa, con l'intuizione personale di artisti che divennero i paladini di un nuovo fenomeno: "la danza d'autore italiana", individualità di segno, formazione tra estero e Italia, intrecci con l'avanguardia teatrale. I nomi? Virgilio Sieni, Enzo Cosimi, il collettivo Sosta Palmizi e con loro molti altri. Da allora sono nate compagnie, Centri nazionali di Produzione della Danza, autori che lavorano a progetto, anche giovanissimi. Un viaggio alla scoperta della nostra danza.
giovedì 4 marzo 2021 ore 18.00
Carmelo A. Zapparrata
Hip hop: dalla strada alla conquista del palcoscenico
Dal ghetto americano ai teatri europei, da fenomeno sociale a nuova frontiera del virtuosismo. È la danza l'arte privilegiata dall’ hip hop, movimento culturale complesso diffusosi a livello planetario. Dal rapporto giocoso con suolo - gli affascinanti groundwork - alla capacità di congelare il tempo nei freeze, l'instancabile ricerca dei B-boys ha conquistato divi della musica come Madonna e sedotto coreografi del calibro di William Forsythe. Da figli della strada in libere crew a virtuosi da palcoscenico del terzo millennio. È questo il lungo salto compiuto dall’hip hop, tutto da scoprire.
Carmelo A. Zapparrata
Hip hop: dalla strada alla conquista del palcoscenico
Dal ghetto americano ai teatri europei, da fenomeno sociale a nuova frontiera del virtuosismo. È la danza l'arte privilegiata dall’ hip hop, movimento culturale complesso diffusosi a livello planetario. Dal rapporto giocoso con suolo - gli affascinanti groundwork - alla capacità di congelare il tempo nei freeze, l'instancabile ricerca dei B-boys ha conquistato divi della musica come Madonna e sedotto coreografi del calibro di William Forsythe. Da figli della strada in libere crew a virtuosi da palcoscenico del terzo millennio. È questo il lungo salto compiuto dall’hip hop, tutto da scoprire.
Signor Spettatore: domande lecite sulla danza contemporanea
Streaming aperto al pubblico - data presto disponibile
Talk/intervista in diretta web con Angela Finocchiaro, Michele Abbondanza, Antonella Bertoni, Maria Luisa Buzzi.
In assolo o in gruppo, in teatro come in strada o nei musei, la danza contemporanea esula da definizioni certe. E' strettamente connessa con il mondo poetico del suo autore, al presente. Creare senza aver ricevuto un vocabolario oppure far finta di averlo dimenticato, emancipare un codice ereditato, improvvisare: tutto questo e molto altro è la danza contemporanea. Poche le certezze, tanti i dubbi del pubblico. Con l'aiuto di una spettatrice d'eccezione, l'attrice Angela Finocchiaro, e due protagonisti della danza contemporanea nazionale, Antonella Bertoni e Michele Abbondanza proviamo a districarci tra alcuni temi-chiave che la caratterizzano.
Streaming aperto al pubblico - data presto disponibile
Talk/intervista in diretta web con Angela Finocchiaro, Michele Abbondanza, Antonella Bertoni, Maria Luisa Buzzi.
In assolo o in gruppo, in teatro come in strada o nei musei, la danza contemporanea esula da definizioni certe. E' strettamente connessa con il mondo poetico del suo autore, al presente. Creare senza aver ricevuto un vocabolario oppure far finta di averlo dimenticato, emancipare un codice ereditato, improvvisare: tutto questo e molto altro è la danza contemporanea. Poche le certezze, tanti i dubbi del pubblico. Con l'aiuto di una spettatrice d'eccezione, l'attrice Angela Finocchiaro, e due protagonisti della danza contemporanea nazionale, Antonella Bertoni e Michele Abbondanza proviamo a districarci tra alcuni temi-chiave che la caratterizzano.