Luigi D’Elia sarà il protagonista del secondo incontro martedì 20 febbraio.
Narratore, autore e costruttore di scene, conduce una delle ricerche più originali in Italia sul racconto della natura, attraverso una pratica del racconto diretta e senza intermediari con la natura e la sua materia. Sarà presente con lo spettacolo Caravaggio. Di chiaro e di oscuro il 24 febbraio al Teatro dei Sozofili di Modigliana e il 9 marzo al Teatro Comunale di Bomporto. Lo spettacolo
Caravaggio di chiaro e di oscuro Quanti dettagli servono per raccontare la storia di Michelangelo Merisi da Caravaggio? Francesco Niccolini e Luigi D’Elia raccontano a modo loro un altro frammento della natura selvaggia che sta a loro tanto a cuore. Dopo Zanna Bianca, Moby Dick e Tarzan, si allontanano dalla grande letteratura per sprofondare nella pittura più sublime e abissale, quella di Caravaggio. Caravaggio incarna perfettamente la duplicità inscindibile dell’essere umano: nelle sue tele, attraverso il colore e il buio, la sacralità dei temi e l’umanità dei corpi che la rappresentano, e nella sua vita, un intreccio di passioni, tradimenti, violenze e fughe. Ma in tutto questo la cosa più importante è la verità. Verità artistica, che significa credibilità, rendere vicino ciò che sembra lontano. Nei suoi quadri Caravaggio cerca e trova questa verità, la rende concreta, visibile e tangibile. di Francesco Niccolini con Luigi D’Elia regia Enzo Vetrano e Stefano Randisi disegno luci Francesco Dignitoso produzione Mesagne Capitale Cultura di Puglia – Umana Meraviglia compagnia INTI di Luigi D’Elia, Le Tre Corde – Compagnia Vetrano/Randisi, Teatri di Bari con il sostegno di Teatro Cristallo e PASSO NORD centro regionale residenze artistiche di montagna Trentino-Alto Adige/Südtirol sostenuto da MIC – Direzione Generale Spettacolo, Provincia Autonoma di Trento e Provincia Autonoma di Bolzano |